La ricerca didattica del Movimento di Cooperazione Educativa si esplica attraverso i Gruppi Nazionali che approfondiscono tematiche specifiche.
I gruppi attualmente in attività sono i seguenti:
Referenti: GIANCARLO CAVINATO e LIDIA LIBORIA PANTALEO
Referente: SONIA SORGATO
e-mail: creazionimatematiche@mce-fimem.it
La convinzione che la matematica sia un costrutto fatto di concetti astrusi, astratti e lontani dalla vita quotidiana spesso non ci consente di cogliere e di assaporare la bellezza di questo prodotto del pensiero umano. La ricerca del gruppo deve quindi stimolare i partecipanti a modificare il proprio sguardo rispetto alla matematica per trasmetterlo ai propri allievi.
L’esperienza di Paul Le Bohec espressa nel libro Il testo libero di matematica, le finalità e le strategie didattiche individuate nel Manifesto sull’insegnamento della matematica costituiscono le linee guida del gruppo.
Studiando, lavorando e discutendo tutti insieme, documentando e condividendo le esperienze, definiremo, strada facendo, percorsi didattici efficaci che portino gli allievi a costruire i concetti matematici di base attraverso pratiche laboratoriali che restituiscano senso alla matematica con particolare attenzione anche all’introduzione di altre pratiche appartenenti alla pedagogia freinetiana (testo libero, giornalino, piano di lavoro, corrispondenza scolastica…).
Progettare e sperimentare percorsi di reinvenzione della matematica con i nostri allievi non è qualcosa da fare da soli, occorre un gruppo di riferimento che aiuti a tenere la rotta, diventi luogo di riflessione sulle pratiche e sui risultati della loro introduzione nella didattica quotidiana e ne curi la diffusione nel Movimento.
Il gruppo di ricerca ha come destinatari gli insegnanti di scuola dell’infanzia e primaria in continuità con i gruppi che operano nella fascia precedente e successiva. Ha come scopo la diffusione delle pratiche, sperimentate e ritenute valide, dentro e fuori il MCE, evitando l’autoreferenzialità, cercando modi di comunicare comprensibili a tutti, evitando quanto più possibile slogan e parole d’ordine che etichettino il gruppo e ne impediscano la naturale evoluzione.
La gestione del gruppo è collegiale e cooperativa, si costituisce annualmente un team che organizza gli incontri e propone i temi da sviluppare raccogliendo e unificando le diverse esigenze, definisce a inizio d’anno calendario e sede degli incontri, alterna gli incontri in presenza e l’utilizzo di strumenti di comunicazione a distanza, sfrutta le potenzialità del lavoro collaborativo in rete per mantenere sempre aperto il dialogo tra i partecipanti.
INIZIATIVE
Corso base per sperimentare il testo libero di matematica in classe. L’organizzazione del corso prevede 6 incontri online e attività di documentazione e interazione su piattaforma Moodle.
Giornata di Studio: la giornata in presenza aperta a tutti gli iscritti del MCE ha lo scopo di condividere le pratiche sperimentate nel gruppo di ricerca a creare nuove relazioni trasversali con altri gruppi di ricerca (fine febbraio, invio marzo).
Gruppo di ricerca: il gruppo intende approfondire il tema dell’apprendimento situato nella classe cooperativa, della documentazione, del ruolo della discussione matematica e dei percorsi scientifici. Sono previsti degli incontri mensili online a partire dal mese di ottobre.
Referenti: MARIA ROSARIA DI SANTO, LANDO LANDI
Indirizzo: Scuola-Città Pestalozzi, via delle Casine n.1 – 50122 Firenze
Telefono: M. Rosaria 347 279 5845; Lando 347 365 0518
e-mail: storiaeterritorio@mce-fimem.it
Social network
BREVE PRESENTAZIONE E FINALITA’ DEL GRUPPO:
L’attività del Gruppo Nazionale MCE “Storia e Territorio”, ispirata all’Educazione Attiva, si colloca in una corrente di pensiero democratico e progressista. Finalità del nostro Gruppo è indagare, attraverso molteplici punti di vista (storici, antropologici, geografici e artistici), le trasformazioni avvenute nel corso del tempo nelle città e nei territori di volta in volta presi in esame. Poiché il territorio presenta sempre le tracce delle trasformazioni che gli uomini hanno apportato nel corso dei secoli all’ambiente naturale, noi vogliamo capire se questi interventi costituiscono un degrado da risanare o un patrimonio culturale da conservare e valorizzare perché, come dice Marc Bloch, la storia guarda al futuro. In quest’ottica il nostro Gruppo, con la sua azione educativa, cerca di opporsi all’attuale modello di sviluppo della nostra società centrato sul profitto e il consumo. Un modello che minaccia la natura, le sue risorse e, di conseguenza, il futuro degli esseri umani.
DESTINATARI ATTIVITA’: Membri del Gruppo e simpatizzanti, insegnanti in servizio, studenti universitari.
METODI: Il Gruppo “Storia e Territorio” coinvolge in prima persona i partecipanti in esperienze di educazione museale, di esplorazione di siti archeologici, ambienti naturali e di località di grande rilevanza storica artistica e paesaggistica. Nello svolgimento di tali attività viene privilegiata la metodologia del lavoro di gruppo. Al termine delle attività è consuetudine svolgere una riflessione sul valore formativo e sulla trasposizione didattica dell’esperienza.
LABORATORIO IL VIAGGIO DI ULISSE(ultimo laboratorio in presenza prima dell’emergenza sanitaria)
Il Gruppo “Storia e Territorio” collabora da anni con il Comune di Firenze alla realizzazione del Progetto “Cuore antico di Firenze” delle Chiavi della Città, offerta formativa del Comune per le scuole della città.
Il progetto, destinato alle classi quinte della scuola primaria e alle classi prime della scuola secondaria di secondo grado, intende:
Il Progetto prevede nel corso dell’anno scolastico un incontro con gli insegnanti per inserire le attività in modo significativo nel curricolo della classe e due incontri con i ragazzi: il laboratorio in classe e la “Grande Caccia” al tesoro nel cuore antico di Firenze.
DOCUMENTAZIONE DEL LABORATORIO “LA MANO E LA MENTE”
ESPERIENZE DI ORIENTEERING 2018
PROGRAMMA INIZIATIVE 2016 DOCUMENTAZIONE ATTIVITA’ 2016
Referente: NICOLETTA LANCIANO
e-mail: cielo@mce-fimem.it
E’ un gruppo nazionale MCE e lavora da anni in rapporto diretto con la natura e in particolare con quella parte della natura che è ovunque, gratuita e a disposizione di tutti, anche delle situazioni più svantaggiate: il cielo. Organizza corsi residenziali di formazione per gli insegnanti e gli educatori, attività di sostegno alle classi della scuola dell’Infanzia, all’Università, ai Comuni, ai Parchi, e ai Musei, proponendo temi legati all’astronomia. Promuove un rapporto di amicizia con le radici culturali e interculturali dell’organizzazione dello spazio e del tempo attraverso l’osservazione diretta dei corpi celesti, la costruzione e l’uso di semplici strumenti, il racconto di miti e la ricerca degli aspetti antropologici legati all’osservazione dei fenomeni del cielo. Il Gruppo è impegnato nella lettura del territorio con attenzione alla presenza di tracce di storia di astronomia: dagli orologi solari e le grandi meridiane, all’orientamento degli spazi e degli edifici, ai luoghi in cui hanno lavorato in passato gli astronomi del passato, in particolare Galileo.
Il gruppo prosegue anche nel 2018 la sua ricerca sulle modalità residenziali e non, di formazione e aggiornamento degli educatori e degli insegnanti, nella natura e in città.
Il Gruppo nazionale:
Per il 2017-2018 si prevede di realizzare
– un corso residenziale in primavera, in collaborazione con il Gruppo territoriale Umbro, a Chieti
– un corso residenziale in autunno a Roma
– la prosecuzione delle attività di collaborazione con i ricercatori brasiliani per quanto riguarda la traduzione, per l’emisfero Sud e le zone equatoriali del pianeta, dei materiali e delle attività didattiche messe a punto per l’emisfero Nord.
Gestione della Biblioteca Emma Castelnuovo presso l’IISS Darwin di Roma:
Prosegue il lavoro di riordino dei materiali e dei libri negli armadi tematici. Il 12 dicembre 2016 lo spazio è stato presentato al pubblico e, successivamente, sono stati promossi “I pomeriggi matematici tra i libri di Emma Castelnuovo” per docenti su diverse tematiche, con la costruzione di materiali didattici.
Referente: DIANA PENSO
e-mail: dianapenso@gmail.com
Il gruppo Nazionale 0-6 dell’MCE è costituito da educatori e educatrici di nido e insegnanti di scuola dell’infanzia, provenienti da diverse regioni italiane, dalla Liguria, dal Piemonte, dalla Lombardia, dal Veneto, dalla Toscana, dal Lazio, dalla Sicilia e dalla Sardegna, che svolgono attività di ricerca, confronto e riflessione sulla fascia di età 0-6.
Il gruppo Nazionale 0-6 dell’MCE è nato nel 2018 a seguito nel Decreto 65 del 2017, decreto nel quale per la prima volta la fascia 0-6 ha avuto un importante riconoscimento a livello istituzionale. In questo documento, infatti, il percorso 0-3 e la fascia 3-6 vengono definiti in una prospettiva unitaria, in un percorso che si fonda su valori, idee, finalità di fondo comuni, da declinare in pratiche educative differenziate, in relazione alle diverse età dei bambini.
In realtà, il gruppo 0-6 MCE viene da lontano, perché raccoglie l’eredità del gruppo nazionale infanzia dell’MCE fondato negli anni ’70 e trova le sue radici nella pratica della pedagogia dell’ascolto e sul confronto delle esperienze tra insegnanti.
Oggi la ricerca del gruppo 0-6 dell’MCE, tra gli altri, si pone gli obiettivi di:
La riflessione del nostro Gruppo si fonda, come tutti i Gruppi Nazionali del MCE, sulla ricerca, il confronto di esperienze, attraverso incontri e scambi cooperativi e laboratoriali.
WEBINAR LO SGUARDO E LA CURA: FILI E TRASFORMAZIONI
In questo periodo molte piattaforme, molti siti, si sono riempiti di proposte didattiche, di tante attività, anche significative, delle quali però a volte sfugge il senso complessivo e le connessioni.
Come Gruppo 0-6 abbiamo pensato potesse essere utile offrire a educatori, insegnanti, come avviene nello stile dell’MCE, raccontare alcune esperienze da noi realizzate, proporre un’occasione per invitare alla riflessione e al confronto sull’esperienze di vissute, attraverso il metodo della narrazione, ragionare ad esempio su come creare uno sfondo pedagogico, per mantenere anche in una situazione di emergenza, relazioni e progettazione.
Al webinar hanno partecipato oltre la sottoscritta, la segretaria Nazionale del MCE Anna d’Auria, Valeria Spanu, insegnante di scuola dell’infanzia di Genova, Roberta Sambo, Insegnante scuola dell’infanzia, Venezia, Simona Baratti, Coordinatrice Pedagogica dei Servizi Educativi per l’infanzia, Pisa, Laura Pavani Insegnante scuola dell’infanzia Genova.
Infine il Prof. Andrea Traverso, dell’Università degli Studi di Genova ha presentato un intervento dal titolo PAROLE E INTRECCI PER TRASFORMARE LA PROGETTAZIONE.
A conclusione la voce di Marianna Langella ci ha accompagnato nel video di una storia “Vorrei un tempo lento lento”.
Referente: GABRIELE VITIELLO
email: secondaria@mce-fimem.it
Referente: MOHAMED AMBROSINI
Gruppo di lavoro: Daniele Bianchi, Giancarlo Cavinato, Lanfranco Genito, Leonardo Leonetti, Nuccia Maldera, Marta Fontana, Memi Campana, Nerina Vretenar, Nuccia Maldera.
Il Gruppo Nazionale Relazioni Internazionali, costituitosi nell’assemblea MCE del 2021, è un gruppo di lavoro cooperativo di studio, confronto e di elaborazione di iniziative politico-pedagogiche per sviluppare e diffondere la conoscenza della dimensione internazionale della pedagogia Freinet cui il MCE si ispira.
Dalla sua nascita il Movimento è stato in relazione con altre realtà nazionali ed internazionali impegnate nella diffusione della Pedagogia Popolare.
Nel 1958 ha aderito formalmente alla Federazione internazionale dei Movimenti di Scuola Moderna (FIMEM) e gruppi di ricerca MCE hanno nel tempo partecipato a progetti internazionali con realtà educative di altri continenti (Progetto Aquilone, Globolocal,…e a reti solidali (Salaam ragazzi dell’ulivo…).
Attualmente i territori di impegno del gruppo relazioni internazionali sono:
A – promuovere la riflessione sulle implicazioni politiche e pedagogiche delle scelte educative nella loro dimensione planetaria, sviluppando temi quali pace, giustizia, contrasto alle povertà, diritti a un’istruzione di qualità e a una vita dignitosa, salvaguardia dell’ambiente attraverso l’analisi e la diffusione di conoscenze sulle cause degli squilibri
In questa direzione saranno centrali la riflessione, il confronto e lo scambio di esperienze su:
– la diffusione della conoscenza dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza e delle leggi che ne ratificano l’applicazione nei diversi paesi e la promozione di azioni per la loro attuazione con la definizione del ruolo e dei compiti degli adulti al riguardo (cfr. allegato ‘decalogo’ del laboratorio diritti alla Ridef 2022)
– l’educazione alla mondialità e alla pace;
– la lotta alle discriminazioni, a stereotipi e pregiudizi, al pensiero e alle pratiche nazionaliste e sovraniste;
– il riconoscimento della pari dignità e piena cittadinanza di tutte le lingue nella scuola e nella società;
– la salvaguardia delle condizioni di abitabilità del Pianeta (cfr. DIFESA DEL PIANETA FIMEM)
B – sostenere e rendere visibili le iniziative a carattere internazionale che nascono nei gruppi cooperativi territoriali e di ricerca MCE: corrispondenza internazionale, cooperazione internazionale, incontri fra associazioni e scuole, progetti di partenariato, ecc. attraverso incontri con i gruppi cooperativi del Movimento e la cura della comunicazione sui social MCE
C – contribuire alla messa a punto e realizzazione di progetti di partenariato fra MCE e altre associazioni nazionali ed internazionali, in raccordo con i movimenti aderenti alla FIMEM promuovendo e divulgando la conoscenza delle iniziative e la collaborazione con azioni e campagne di solidarietà
D – essere di supporto ai delegati MCE nelle situazioni internazionali, partecipare alle attività delle Commissioni FIMEM, alla realizzazione delle Ridef ed altri incontri, collaborare con il CA della Fimem,
E – organizzare annualmente alcuni momenti di incontro con i gruppi cooperativi e gli iscritti, per promuovere la riflessione e lo scambio di esperienze sugli ambiti di impegno del gruppo relazioni internazionali. Al momento sono previsti in autunno tre incontri sulla lingua, sull’intercultura, su ecopedagogia e coscienza planetaria.
Il MCE fa parte della Fédération Internationale des Mouvements d’Ecole Moderne (F.I.M.E.M.)
La Federazione è stata fondata dal pedagogista e maestro francese Celestin Freinet nel 1957, in un’epoca di grande fervore internazionale per un’educazione democratica e popolare.
Il suo scopo, ora come allora, è di realizzare nei diversi Paesi del mondo le condizioni per il diritto di tutti all’istruzione secondo i principi dell’educazione attiva, dell’emancipazione, del decondizionamento, della creatività, e di dotare le istituzioni scolastiche, anche le più povere, di risorse tali da consentire un’educazione dinamica fondata sulla ricerca e una reale alfabetizzazione culturale di tutti e tutte.
I principi ispiratori della F.I.M.E.M. sono espressi nella Carta della scuola moderna reperibile sul sito
Alla F.I.M.E.M. aderiscono i Movimenti di Pedagogia Popolare di circa 40 Paesi del Mondo. La Federazione è amministrata da un Consiglio di amministrazione (C.A.) formato da un minimo di 5 a un massimo di 7 membri in rappresentanza di diversi Paesi aderenti.
Ciascun membro è eletto per quattro anni (prorogabili per un massimo di altri due); si procede al suo rinnovo ogni due anni (mantenendo almeno due membri del C.A. uscente che non hanno ancora completato i sei anni di mandato).
Il C.A. ha l’incarico di attuare gli orientamenti pedagogici definiti dalle assemblee generali durante le R.I.D.E.F. (Rencontre Internationale Des Educateurs Freinet), coordinare la rete dei delegati dei Movimenti aderenti, sostenere il lavoro delle commissioni di lavoro della FIMEM, cooperare con il Comitato organizzatore del paese che ospita ogni due anni la R.I.D.E.F.
Il C.A. provvede, attraverso le quote di adesione versate dai Paesi aderenti ogni anno, a:
– organizzare la vita della F.I.M.E.M.,
– promuovere e finanziare azioni di solidarietà, quali il sostegno a membri di Paesi terzi per la partecipazione alle R.I.D.E.F.
– sostenere l’organizzazione di stages di formazione alla pedagogia Freinet nei paesi aderenti
– collaborare con le reti di movimenti Freinet in Africa (C.A.M.E.M.) e in America (R.E.N.F.A.)
– finanziare giovani ricercatori attraverso la borsa di studio intitolata al maestro Benaiges, fucilato durante la guerra civile.
Attualmente il C.A., rinnovato durante la R.I.D.E.F. in Marocco del 2022, risulta composto da: Gláucia de Melo Ferreira, presidente. (REPEF Brasil), Cheikh Makhfousse Seck (ASEM Senegal), Marguerite Gomez, tesoriera, (ICEM France), in continuità di mandato, Gabriella Varaldi (Uruguay) , Juan Fernández Platero (MCEP Spagna). Ciascun membro, oltre ai compiti di diffusione e valorizzazione, segue una commissione di ricerca.
ORGANIZZAZIONE DELLA FIMEM
R.I.D.E.F. – I Movimenti aderenti alla F.I.M.E.M. hanno come momento privilegiato di scambio e cooperazione l’incontro internazionale degli educatori e delle educatrici Freinet, un incontro residenziale organizzato, ogni due anni, in un paese diverso dal Movimento ospitante in cooperazione con il C.A. e una apposita commissione di lavoro.
L’incontro, sviluppato intorno a un tema centrale (la carta della terra e la difesa dell’ambiente, le pari opportunità, la cittadinanza e la partecipazione nella città, la cittadinanza planetaria, le nuove tecnologie…) prevede:
DELEGATI ALLA FIMEM
Ogni Movimento aderente alla FIMEM nomina al proprio interno i propri delegati all’assemblea FIMEM e gli eventuali candidati al C.A.. Il numero dei delegati nominati da ogni movimento aderente è definito in relazione al numero di iscritti al movimento. Il MCE ha diritto a tre delegati che attualmente, nominati in assemblea 2023, sono:
Federica Albano; Giancarlo Cavinato; Anna D’Auria
I delegati, in rappresentanza dei Movimenti di appartenenza sono gli unici ad avere diritto al voto in assemblea. Periodicamente on line viene convocata la rete dei delegati alla F.I.M.E.M. per discutere di temi relativi la vita interna della Federazione.
COMMISSIONI DI LAVORO
Diverse Commissioni di lavoro, costituite da iscritti dei Movimenti aderenti, sostengono alcuni aspetti progettuali e organizzativi della F.I.M.E.M. Vi sono commissioni permanenti e commissioni temporanee che si costituiscono intorno allo sviluppo di particolari temi politico-culturali e pedagogici e a progetti.
Attualmente sono al lavoro le seguenti commissioni:
DIFESA DEL PIANETA | DIRITTI DELL’INFANZIA | RINNOVO STATUTO, REGOLAMENTO INTERNO E CARTA DEI PRINCIPI |
EDUCAZIONE ALLA PACE | ORGANIZZAZIONE RIDEF | COMUNICAZIONE |
TRADUZIONI | SOLIDARIETA’ | BORSA BENAIGES |
LA F.I.M.E.M. ADERISCE A CONVERGENCE(S) PER UN’EDUCAZIONE NUOVA
La F.I.M.E.M. è una delle 8 reti fondatrici di Convergence(s), un progetto politico-pedagogico che intende restituire su scala internazionale alla Nuova Educazione il posto che le spetta nelle questioni educative. Gli aderenti alla rete sono impegnati nel condividere valori e pratiche per costruire nuove prospettive per l’educazione nel mondo. Base comune a tutte le organizzazioni che aderiscono alla rete e sono impegnate nel rilanciare l’impegno internazionale per un’educazione nuova è il Manifesto di Convergence(s), redatto e presentato durante la Biennale di Bruxelles di ottobre 2022.
La Biennale è uno spazio di incontro e di scambio per condividere e far conoscere le pratiche educative delle organizzazioni aderenti e promuovere spazi di dibattito internazionale. Alla Biennale di Bruxelles il MCE era presente con la proposta di 3 laboratori (storia e territorio, pedagogia del cielo, creazioni matematiche??)
COMUNICAZIONE
La federazione dispone di un sito, in cui sono pubblicate le informazioni sulla vita della federazione, le attività dei movimenti, gli impegni assunti, le campagne di opinione politico-pedagogica. Uno spazio apposito nel sito – come in quello MCE – sarà dedicato alla prossima RIDEF del luglio 2024 a Oaxaca in Messico
INIZIATIVE
Oltre ad alcune proposte quali la difesa della conoscenza come bene comune, la valutazione formativa, i diritti dell’infanzia, la lotta contro il reclutamento dei bambini soldato, l’inclusione, la cura del pianeta (al riguardo il sito contiene uno ‘spazio filosofico’ che raccoglie i relativi documenti, anche se al momento l’apposita commissione è in stand by) sono allo studio iniziative quali l’organizzazione di incontri on line fra scuole dei diversi paesi per una cultura di pace e una conoscenza reciproca e la corrispondenza. In occasione della R.I.D.E.F. 2014 a Reggio Emilia è stato pubblicato il libro ‘Non dobbiamo tacere’ sulla negazione dei diritti dell’infanzia.
Coordinatore: DOMENICO RUSSO
Il Gruppo Nazionale di Comunicazione si è costituito nell’Assemblea Nazionale del 2023 con lo scopo di approfondire le dinamiche della comunicazione moderna e di lavorare su dispositivi pedagogici contemporanei, in sintonia con gli interessi degli allievi e coerenti con lo spirito del Movimento.