Ministero Istruzione e (quale) merito

L’unico merito che andrebbe riconosciuto a un Ministero sarebbe la capacità di garantire al sistema d’istruzione le condizioni strutturali e pedagogiche affinché insegnanti e dirigenti possano lavorare per rimuovere gli ostacoli assumendo l’impegno di lavorare sulle diversità, di tener conto degli stili di apprendimento, delle intelligenze, dei tempi di ognuno/a, dei particolari bisogni formativi.
Una scuola che non trasformi le differenze in ingresso in disuguaglianza in uscita.

In vino veritas. Resta solo l’indignazione

È di questi giorni un accordo tra il governo e l’associazione italiana sommelier (Ais) per introdurre, da settembre 2022 e in molte scuole italiane dalle elementari alle superiori, lo “studio […]

Sostegno e continuità per la valutazione formativa

Le associazioni professionali della scuola AIMC, CIDI, MCE, PROTEO FARE SAPERE, da tempo impegnate nel sostenere la valutazione formativa nella Scuola, ribadiscono la necessità di: (1) dare continuità sui temi valutativi tra la scuola primaria e la scuola secondaria di primo grado per valorizzare la cultura pedagogica e la pratica didattica, almeno in tutto il primo ciclo di istruzione; (2) proseguire velocemente e in modo strutturato e coerente nel processo avviato.

Una scelta decisiva

Le Associazioni professionali AIMC – CIDI – MCE – PROTEO intendono richiamare l’attenzione del Parlamento sui punti qualificanti per una legge sulla formazione iniziale ed in servizio degli insegnanti dalla quale dipende il futuro della nostra scuola e lo sviluppo culturale, economico e democratico del nostro Paese.