
Nella mattinata di venerdì 14 novembre una delegazione del Movimento di Cooperazione Educativa promotore dell’iniziativa “La flottilla dei bambini del mondo, lettere di pace dalle scuole” è stata ricevuta da sua Eminenza Cardinale Matteo Zuppi presidente della CEI.
Si è presentata l’associazione e i suoi riferimenti pedagogici e ideali ricordando l’esperienza del maestro Lodi che già nel 1972-73 con la sua classe aveva scritto lettere di pace contro la guerra nel Vietnam.
È stato sottolineato che l’iniziativa ha una dimensione internazionale ed è sostenuta dalla Federazione Internazionale di Scuola Moderna (Fimem) e tante lettere stanno per essere inviate da diverse nazioni del mondo.
Con estrema attenzione il cardinale è stato in ascolto e ha lodato l’iniziativa sottolineando che nella situazione attuale è necessaria.
Le scuole devono fare in modo che i bambini e le bambine i ragazzi e le ragazze possano esprimere e condividere collettivamente ansie, paure e preoccupazioni.
Ci ha incoraggiati a parlare anche della violenza diffusa nella società e tra i giovani che a lui viene raccontata quando volentieri va nelle scuole ad incontrare le nuove generazioni.
Ci ha pure ricordato l’importanza del nostro lavoro di educatori ed educatrici perché fare “educazione è pace”
Uno dei diritti che vengono riconosciuti nella giornata dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, il 20 novembre è il diritto ad esprimersi su tutte le questioni che li riguardano.
La pace li riguarda direttamente ed è giusto chiedere loro cosa ne pensano, per questo invitarli a scrivere lettere collettive di pace di classe con le proprie proposte risponde a questo diritto ed è ancora possibile aderire a questa iniziativa scrivendoci.
Carla Fedele
Roberto Lovattini,
Gruppo pace MCE