LA F.I.M.E.M. E IL MCE

Il MCE fa parte della Fédération Internationale des Mouvements d’Ecole Moderne (F.I.M.E.M.)

La Federazione è stata fondata dal pedagogista e maestro francese Celestin Freinet nel 1957, in un’epoca di grande fervore internazionale per un’educazione democratica e popolare.

Il suo scopo, ora come allora, è di realizzare nei diversi Paesi del mondo le condizioni per il diritto di tutti all’istruzione secondo i principi dell’educazione attiva, dell’emancipazione, del decondizionamento, della creatività, e di dotare le istituzioni scolastiche, anche le più povere, di risorse tali da consentire un’educazione dinamica fondata sulla ricerca e una reale alfabetizzazione culturale di tutti e tutte.

I principi ispiratori della F.I.M.E.M. sono espressi nella Carta della scuola moderna reperibile sul sito  

Alla F.I.M.E.M. aderiscono i Movimenti di Pedagogia Popolare di circa 40 Paesi del Mondo. La Federazione è amministrata da un Consiglio di amministrazione (C.A.) formato da un minimo di 5 a un massimo di 7 membri in rappresentanza di diversi Paesi aderenti.

Ciascun membro è eletto per quattro anni (prorogabili per un massimo di altri due); si procede al suo rinnovo ogni due anni (mantenendo almeno due membri del C.A. uscente che non hanno ancora completato i sei anni di mandato).

Il C.A. ha l’incarico di attuare gli orientamenti pedagogici definiti dalle assemblee generali durante le R.I.D.E.F. (Rencontre Internationale Des Educateurs Freinet), coordinare la rete dei delegati dei Movimenti aderenti, sostenere il lavoro delle commissioni di lavoro della FIMEM, cooperare con il Comitato organizzatore del paese che ospita ogni due anni la R.I.D.E.F.

Il C.A. provvede, attraverso le quote di adesione versate dai Paesi aderenti ogni anno, a:

– organizzare la vita della F.I.M.E.M.,

– promuovere e finanziare azioni di solidarietà, quali il sostegno a membri di Paesi terzi per la partecipazione alle R.I.D.E.F.

– sostenere l’organizzazione di stages di formazione alla pedagogia Freinet nei paesi aderenti

– collaborare con le reti di movimenti Freinet in Africa (C.A.M.E.M.) e in America (R.E.N.F.A.)

–  finanziare giovani ricercatori attraverso la borsa di studio intitolata al maestro  Benaiges, fucilato durante la guerra civile.

Attualmente il C.A., rinnovato durante la R.I.D.E.F. in Marocco del 2022, risulta composto da: Gláucia de Melo Ferreira, presidente. (REPEF Brasil), Cheikh Makhfousse Seck (ASEM Senegal), Marguerite Gomez, tesoriera, (ICEM France), in continuità di mandato, Gabriella Varaldi (Uruguay) , Juan Fernández Platero (MCEP Spagna). Ciascun membro, oltre ai compiti di diffusione e valorizzazione, segue una commissione di ricerca.

ORGANIZZAZIONE DELLA FIMEM

R.I.D.E.F. – I Movimenti aderenti alla F.I.M.E.M. hanno come momento privilegiato di scambio e cooperazione l’incontro internazionale degli educatori e delle educatrici Freinet, un incontro residenziale organizzato, ogni due anni, in un paese diverso dal Movimento ospitante in cooperazione con il C.A. e una apposita commissione di lavoro.

L’incontro, sviluppato intorno a un tema centrale (la carta della terra e la difesa dell’ambiente, le pari opportunità, la cittadinanza e la partecipazione nella città, la cittadinanza planetaria, le nuove tecnologie…) prevede:

  1. momenti assembleari per l’espletamento degli obblighi statutari (approvazione bilanci, rinnovo cariche elettive);
  2. l’organizzazione di laboratori lunghi, laboratori corti, dove si propongono esperienze di pratiche Freinet;
  3. sessioni di discussione su temi educativi e politici di rilevanza planetaria che delineeranno la linea politico-pedagogica della Federazione per il successivo biennio (‘orientations’) attraverso incontri per gruppi di lingue e successivo confronto delle proposte in assemblea generale

DELEGATI ALLA FIMEM

Ogni Movimento aderente alla FIMEM nomina al proprio interno i propri delegati all’assemblea FIMEM e gli eventuali candidati al C.A..  Il numero dei delegati nominati da ogni movimento aderente è definito in relazione al numero di iscritti al movimento. Il MCE ha diritto a tre delegati che attualmente, nominati in assemblea 2023,  sono:

Federica Albano; Giancarlo Cavinato; Anna D’Auria

I delegati, in rappresentanza dei Movimenti di appartenenza sono gli unici ad avere diritto al voto in assemblea. Periodicamente on line viene convocata la rete dei delegati alla F.I.M.E.M. per discutere di temi relativi la vita interna della Federazione.

COMMISSIONI DI LAVORO

Diverse Commissioni di lavoro, costituite da iscritti dei Movimenti aderenti, sostengono alcuni aspetti progettuali e organizzativi della F.I.M.E.M. Vi sono commissioni permanenti e commissioni temporanee che si costituiscono intorno allo sviluppo di particolari temi politico-culturali e pedagogici e a progetti.

Attualmente sono al lavoro le seguenti commissioni:

DIFESA DEL PIANETA

DIRITTI DELL’INFANZIA

RINNOVO STATUTO, REGOLAMENTO INTERNO E CARTA DEI PRINCIPI

EDUCAZIONE ALLA PACE

ORGANIZZAZIONE RIDEF

COMUNICAZIONE

TRADUZIONI

SOLIDARIETA’

BORSA BENAIGES

LA F.I.M.E.M. ADERISCE A CONVERGENCE(S) PER UN’EDUCAZIONE NUOVA

La F.I.M.E.M. è una delle 8 reti fondatrici di Convergence(s), un progetto politico-pedagogico che intende restituire su scala internazionale alla Nuova Educazione il posto che le spetta nelle questioni educative. Gli aderenti alla rete sono impegnati nel condividere valori e pratiche per costruire nuove prospettive per l’educazione nel mondo. Base comune a tutte le organizzazioni che aderiscono alla rete e sono impegnate nel rilanciare l’impegno internazionale per un’educazione nuova è il Manifesto di Convergence(s), redatto e presentato durante la Biennale di Bruxelles di ottobre 2022.

La Biennale è uno spazio di incontro e di scambio per condividere e far conoscere le pratiche educative delle organizzazioni aderenti e promuovere spazi di dibattito internazionale. Alla Biennale di Bruxelles il MCE era presente con la proposta di 3 laboratori (storia e territorio, pedagogia del cielo, creazioni matematiche??)

COMUNICAZIONE

La federazione dispone di un sito, in cui sono pubblicate le informazioni sulla vita della federazione, le attività dei movimenti, gli impegni assunti, le campagne di opinione politico-pedagogica. Uno spazio apposito nel sito – come in quello MCE – sarà dedicato alla prossima RIDEF del luglio 2024 a Oaxaca in Messico

INIZIATIVE

Oltre ad alcune proposte quali la difesa della conoscenza come bene comune, la valutazione formativa, i diritti dell’infanzia, la lotta contro il reclutamento dei bambini soldato, l’inclusione, la cura del pianeta (al riguardo il sito contiene uno ‘spazio filosofico’ che raccoglie i relativi documenti, anche se al momento l’apposita commissione è in stand by) sono allo studio iniziative quali l’organizzazione di incontri on line  fra scuole dei diversi paesi per una cultura di pace e una conoscenza reciproca e la corrispondenza. In occasione della R.I.D.E.F. 2014 a Reggio Emilia è stato pubblicato il libro ‘Non dobbiamo tacere’ sulla negazione dei diritti dell’infanzia.

La difesa del pianeta (pdf)

Carta delle azioni dell’educatore/educatrice in difesa dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza

  1. Dare riconoscimento ad ogni bambino/bambina valorizzando il suo vero nome e la sua identità
  2. Creare condizioni adatte all’ascolto e all’espressione
  3. Far conoscere ai bambini e agli adolescenti i loro diritti anche attraverso esperienze concrete
  4. Accogliere in modo positivo l’espressione delle emozioni e tenerne conto
  5. Creare le condizioni perché ogni bambino/a e adolescente possa esprimere al meglio le sue capacità e possa riuscire
  6. Aiutare i bambini e gli/le adolescenti a far valere i loro diritti fuori dalla scuola: in famiglia e nella città attraverso l’istituzione di consigli municipali di ragazzi/e
  7. Sostenere il punto di vista dei bambini e degli adolescenti nei confronti degli adulti e nelle istituzioni
  8. Accompagnare bambini/e e adolescenti nei loro progetti di trasformazione dell’ambiente nel senso di maggiore partecipazione, incremento e cura degli spazi naturali e degli spazi di gioco
  9. Accompagnare bambini/e e adolescenti nella realizzazione di progetti di solidarietà con altri bambini/e per aiutarli a far valere i loro diritti
  10. Accogliere senza alcuna discriminazione ogni bambino/a e adolescente qualunque sia la sua situazione, per una piena inclusione