Lettera al Ministro

Il Movimento di Cooperazione Educativa (MCE) porge i migliori auguri al nuovo Ministro dell’Istruzione, cui si guarda con particolare fiducia e speranza nonostante le difficoltà del momento.

Fiorenzo Alfieri ci ha lasciati

Il Movimento di Cooperazione Educativa ha perso un compagno, un Maestro, un visionario che dai primi anni ’70 ha mostrato come coniugare l’impegno del militante colto al mestiere di maestro con la consapevolezza che la scuola doveva veramente essere aperta a tutti e per tutti luogo di promozione e che per farlo scuola e società non dovessero procedere per strade parallele che non si incontrano mai.

Fine del voto alla scuola primaria

Il CIDI, il MCE e PROTEO FARE SAPERE auspicano che il futuro impianto normativo possa sottrarsi a qualsiasi tentativo di semplificazione di un’operazione complessa e centrale come la valutazione.

A 31 anni dalla Convenzione ONU

Nella giornata mondiale dei diritti civili, sociali, politici, culturali, economici dei bambini, il Movimento di Cooperazione Educativa continua ad esprimere preoccupazione e ad impegnarsi in azioni per rivendicare e promuovere la tutela dei loro diritti.

La chiusura della scuola.

La scuola al tempo del Covid-19, la scuola delle restrizioni sanitarie, delle chiusure e aperture, del turnover continuo di insegnanti, delle mascherine è una scuola che dopo una lunga chiusura, vede una riapertura troppo condizionata da errori, ritardi, improvvisazioni, incertezze. Un documento interassociativo che propone alcune linee di lavoro.

A pochi giorni dalla ripresa

Un documento della Segreteria Nazionale che ribadisce l’impegno del MCE sulla scuola. E la parola chiave resta per MCE responsabilità, di ogni attore sociale (governo, enti locali, istituti scolastici, docenti, studenti, lavoratori della scuola, genitori.