di Anna D’Auria
I decreti Delegati hanno rappresentato il risultato dell’impegno delle forze progressiste nel
processo di democratizzazione della vita sociale e politica del Paese, della lotta ai diritti
sociali, della realizzazione dei principi costituzionali. Il Movimento di Cooperazione
Educativa e tutti coloro che dal dopoguerra militavano per una pedagogia democratica
hanno salutato a suo tempo gli OOCC come lo strumento per:
- la fuoriuscita della scuola dall’isolamento, dalla settorialità, da un’organizzazione rigida e
verticistica, promuovendo la partecipazione di chi, in modo diretto o indiretto, ha a che
fare con la scuola e l’educazione; - professionalizzare gli operatori scolastici rendendoli protagonisti delle scelte nel governo
della scuola; - migliorare il funzionamento dell’istituzione scolastica;
- connettere la scuola al territorio con organi distrettuali e provinciali. Organi da tempo non
più rieletti, che avrebbero potuto valorizzare l’autonomia scolastica in presenza di legami
strutturati con il territorio.
Oggi?
Ecco il testo elaborato da Anna D’Auria dopo il convegno “Organi collegiali e professionalità” che si è tenuto a Roma il 19 febbraio 2025.
A seguire il documento completo.