“LE MAESTRE DELLA REPUBBLICA”

L’8 e il 9 marzo 2024 si svolgerà in presenza presso l’auditorium della Biblioteca comunale Mozzi Borgetti di Macerata il convegno nazionale di studi.

Dal Comunicato Stampa (qui in dowload)

Le insegnanti elementari italiane tra antifascismo, educazione democratica ed emancipazione di genere nel secondo dopoguerra. Il convegno si propone di ricostruire la vita e approfondire l’opera e il pensiero di quattordici maestre italiane che nel secondo dopoguerra decisero di cambiare il proprio modo di fare scuola, mettendo in discussione il modello autoritario e passivizzante in voga fino a quel momento, e trasmettere i valori di pace, democrazia e giustizia a quelle bambine e quei bambini che sarebbero divenuti i primi cittadini della nuova Italia repubblicana. Queste maestre puntarono insomma con coraggio e tenacia a cambiare la scuola per cambiare la società, perché essa era il luogo nel quale si compivano le prime fondamentali esperienze di socializzazione e di partecipazione alla vita comunitaria ed era pertanto fondamentale che tali esperienze fossero improntate sin da subito ai valori sanciti all’interno della nuova Costituzione repubblicana. Erano socialiste e comuniste, cattoliche ed ebree, accomunate – da un lato – da forti sentimenti antifascisti e – dall’altro – dall’utilizzo in classe delle innovative tecniche didattiche introdotte dall’attivismo pedagogico, fondamentali per mettere bambine e bambini al centro della propria azione educativa e farne motori del cambiamento che esse stesse incarnavano.

Il convegno si svolgerà in presenza nell’auditorium della Biblioteca Comunale Mozzi Borgetti di Macerata l’8 e il 9 marzo 2024. La storica Monica Galfré – introdotta da Anna Ascenzi, vice-Direttrice del Dipartimento di Scienze della Formazione, dei Beni Culturali e del Turismo dell’Università degli Studi di Macerata – aprirà i lavori con una conferenza inaugurale che servirà per inquadrare il panorama della scuola elementare italiana all’interno della quale operarono queste maestre.
Il convegno sarà quindi articolato in due sessioni di lavoro: la prima, che si svolgerà nel pomeriggio dell’8 marzo, sarà presieduta da Paolo Coppari, vice-presidente dell’Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea «Mario Morbiducci» di Macerata; la seconda, che si svolgerà nella mattina del 9 marzo, sarà presieduta da Lucia Paciaroni, docente di Storia dell’educazione presso l’Università degli Studi di Macerata.
Nel corso della prima sessione di lavoro saranno presentate le figure di Margherita Zoebeli, Anna Marcucci Fantini, Sara Cerrini Melauri, Luisa Tosi, Lina Tridenti, Linda Criscuolo e Giovanna Legatti.

Al termine della prima sessione di lavoro, Nicoletta Lanciano (Gruppo territoriale MCE di Roma) presenterà la mostra Tessendo dentro e oltre il limite: voci corpi e territori delle maestre romane del Movimento di Cooperazione Educativa, già esposta a Roma nel 2022.

Nel corso della seconda sessione di lavoro saranno presentate le figure di Maria Luisa Bigiaretti, Dina Bertoni Jovine, Carmela Mungo, Alba e Lia Finzi, Idana Pescioli, Anna Maria Princigalli e Marcella Dallan.
Al termine della seconda sessione di lavoro Annalisa Cegna, direttrice scientifica dell’Istituto Storico di Macerata, presenterà le proprie conclusioni.

Continua la lettura del comunicato stampa qui 

Qui il programma completo in pdf