Corrispondenza 2023-24

Una sintesi del lavoro di quest’anno e futuro

di Giancarlo Cavinato

per saperne di più sulla corrispondenza scolastica

Con diverse classi che sono state abbinate (purtroppo non tutte quelle che avevano fatto richiesta perché in diversi casi, stante anche il periodo avanzato dell’anno, la richiesta è stata univoca e non si è trovato l’abbinamento richiesto) ci siamo incontrati on line: ad aprile una classe quarta di Milano e una classe quarta di Pescara, e, il 3 giugno, una classe terza di Rosignano Solvay (ins. Rachele Benedetti) e una classe seconda di Pesaro (ins. Linda Vanti). E’ simpatico che le insegnanti propongano anche allo scrivente, in quanto facilitatore dello scambio, di conoscere i bambini.
E’ sempre un’esperienza di grande significato emotivo e conoscitivo lanciare lo sguardo oltre la propria realtà, scambiarsi messaggi, ricette, modi di dire, storie,… la creatività delle maestre e dei bambini non ha limiti. Fa sentire ogni corrispondente parte di una comunità che interagisce con un’altra comunità e questo richiede decentramento, curiosità, motivazione, attenzione all’altro, senso di appartenenza e di non isolamento.
Ovviamente i primi incontri sono contrassegnati da timidezza, a volte ripetizione rituale da parte di ciascun bambino di una presentazione standard, poco a poco la relazione si fa più sciolta, soprattutto alal richiesta di proporre un gioco, una storia, un indovinello, un proverbio.
Anche se limitatamente al periodo in cui sono iniziate le richieste ( da gennaio, quando abbiamo inserito la scheda per la richiesta di corrispondenza nel sito, scheda che andrà ripensata in base alle adesioni pervenute), ci sono state 21 richieste, di cui una decina andate a buon fine. Poche, per ora, ma non sempre le persone comunicano quando le proposte sono state accolte e l’esperienza di è avviata.
Le prossime occasioni per fare reclame alla tecnica della corrispondenza saranno l’edizione di Cantieri a
luglio, la Ridef in Messico ad agosto, il coordinamento nazionale a settembre.