Campagna VOTI A PERDERE
La scuola può produrre emancipazione dei soggetti, riuscendo a garantire a ciascuno, accanto all’esperienza della dignità, del valore personale, sociale, l’esperienza del successo formativo e il sentimento di auto efficacia. Oppure normalizzazione che, in una società non egualitaria, si traduce nel mantenere, (se non nell’amplificare) le differenze di ingresso economiche, sociali, culturali degli alunni a scuola. Per produrre emancipazione non servono VOTI. Aderite alla CAMPAGNA VOTI A PERDERE!
Uno spiraglio di speranza
E’ cambiato il Ministro dell’Istruzione. Conforta poter condividere la prima decisione di Lorenzo Fioramonti: accogliere il parere negativo del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione (CSPI) e fermare l’avvio della sperimentazione di Educazione civica, che avrebbe introdotto, con un anno di anticipo rispetto a quanto previsto dalla L. 92/2019, questa disciplina nelle scuole già da quest’anno.
Freinet e un uso politico della professionalità docente
Un articolo di C. Freinet scritto nel 1934, in un contesto storico molto diverso da quello attuale, ci offe alcuni spunti di riflessione sul rapporto tra cultura – politica ed economia, da cui deriva una precisa idea e funzione che si assegna alla scuola e sul perché, in particolari fasi storiche, diventa più cogente per gli insegnanti la necessità di tenere insieme l’impegno educativo con quello sociale e politico.
Non telecamere ma educatori preparati
Contro la cultura del sospetto che minaccia il processo di costruzione del dialogo e dell’alleanza educativa scuola-famiglia, pubblichiamo la lettera aperta elaborata dal Direttivo della Società italiana di ricerca didattica (SIRD) e inviata al prof. Marco Bussetti, Ministro dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca.
Come scegliere i futuri Dirigenti scolastici?
A cura di Forum reclutamento dirigenti
Dissipare l’alone di sfiducia che si è determinato tra pubblica amministrazione, operatori del mondo della scuola, opinione pubblica, magistratura in relazione alle modalità di reclutamento dei dirigenti scolastici, e dopo le vicende che hanno caratterizzato i concorsi negli ultimi dieci anni, non sarà facile.
Ecco una proposta di iter concorsuale elaborata dal FORUM RECLUTAMENTO DIRIGENTI SCOLASTICI: un gruppo di operatori della scuola di diverso orientamento e collocazione professionale, coordinato da Giancarlo Cerini.
I ragazzini la pagella i libri
Sono incalcolabili e irreversibili i danni prodotti da una politica insensibile ai diritti dei bambini, nemmeno la miglior scuola può ripararli.
Ma i bambini invece mostrano fiducia nel potere della scuola e dell’istruzione, in un futuro in cui si riscatteranno dalle condizioni in cui noi li facciamo vivere e morire.