Campagna VOTI A PERDERE
La scuola può produrre emancipazione dei soggetti, riuscendo a garantire a ciascuno, accanto all’esperienza della dignità, del valore personale, sociale, l’esperienza del successo formativo e il sentimento di auto efficacia. Oppure normalizzazione che, in una società non egualitaria, si traduce nel mantenere, (se non nell’amplificare) le differenze di ingresso economiche, sociali, culturali degli alunni a scuola. Per produrre emancipazione non servono VOTI. Aderite alla CAMPAGNA VOTI A PERDERE!
Istruzione e autonomia differenziata: non ci stiamo
E comunque prima i Lep (Livelli essenziali delle prestazioni) e una vera autonomia delle scuole. Documento delle associazioni Professionali Scuola del Veneto di cui MCE fa parte.
Teacher Pride
Adesione al Teacher pride di domani 21 maggio alle ore 11.
Lettura degli art. 21 e 33 della Costituzione.
Terrorismo in Burkina Faso
Dal Burkina Faso arrivano notizie inquietanti che fanno temere una escalation di violenza. In diverse zone del paese sono state bruciate delle scuole e uccisi degli insegnanti.
C’è posta per Bussetti
“A nessun insegnante, neanche ai più conservatori, può venir in mente che in classe si possa dare priorità a qualche allievo per il colore della pelle, bianco, giallo, nero che sia, né che tale criterio possa orientare la gestione delle classi.” Così inizia la lettera del Forum per l’Educazione la Scuola del Piemonte al Ministro Bussetti.
Il tempo mensa è tempo scuola
Appello del Tavolo Saltamuri al Ministro Bussetti. L’esclusione che le diverse forme di trattamenti differenziati (pasti ridotti, cibi portati da casa, raggruppamenti a base etnica, …) durante il tempo educativo della mensa devono essere considerate discriminanti.